Un derby spuntato. Il Milazzo che affronterà l’Igea Virtus questa domenica al “Marco Salmeri” dovrà fare a meno del suo attacco titolare e sarà fortemente rimaneggiato anche negli altri reparti. L’inaspettata sconfitta contro il Città di Messina, infatti, ha portato in dote ben cinque squalifiche. La maggior parte contestate pesantemente dal club rossoblù ma la sostanza non cambia: nel derby con i cugini barcellonesi mancheranno i tre espulsi dell’ultima gara (Ancione nel reparto avanzato, D’Anna a centrocampo e Messineo in difesa) oltre a Salmeri e Venuti, rispettivamente difensore e punta, fermati dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. Una sfida delicatissima per il neo-mister Pippo Perdicucci, già sulla graticola per il match perso nel capoluogo di provincia all’esordio (sostituisce il tecnico Lorenzo Alacqua, allontanato per motivi interni nonostante il secondo posto in classifica).

 

Con gli uomini contati sarà, comunque, vietato sbagliare. Per la classifica, dato che il Siracusa capolista non aspetta, per l’orgoglio, dal momento che ritorna a Milazzo dopo 15 anni il derby, perché è possibile, poiché l’Igea è a rischio play-out e in forte crisi dopo un inizio di stagione esaltante. Intanto arriva un’altra brutta notizia: la società non ha avuto il permesso di far disputare la gara di sera, davanti ai riflettori. Troppi i rischi per la sicurezza, con tanti tifosi igeani che affolleranno la struttura mamertina. Peccato, sotto le stelle il derby sarebbe stato magico a prescindere dal risultato…

SEBASTIAN DONZELLA