«Noi non parteciperemo a nessun tavolo politico sull’ambiente. Se il consiglio vuole partecipare nomini un esperto gratuito che lo rappresenti». É questo il messaggio che lancia l’Adasc, Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini, in merito alla richiesta di alcuni consiglieri comunali di Milazzo di partecipare al gruppo di lavoro costituito per affrontare tecnicamente la problematica odori molesti. Il riferimento è al consigliere comunale dei Verdi, Peppe Marano primo firmatario di un documento sposato da numerosi altri colleghi. La settimana scorsa, infatti a Marano e al collega Alessio Andaloro gli è stato impedito di prendere parte ad un tavolo tecnico tra esponenti della Ram, ambietalisti, Arpa e Provincia regionale, sull’ambiente, al quale non erano stati invitati.

«Mi sorprende leggere alcune firme di consiglieri comunali – dichiara Peppe Maimone, Presidente Adasc e Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela – che hanno avuto tutto il tempo di mettere in campo azioni concrete ma si sono sempre spesi per fare demagogia e populismo. Qualcuno di loro ha ricoperto una “carica istituzionale” mentre qualche altro aveva un parente in giunta con delega all’ambiente. Che hanno prodotto di concreto per risolvere questo annoso problema? Il Gruppo di Lavoro non puó essere trasformato in sedute politiche. Non accettiamo nessuna speculazione sui temi ambientali. Il consiglio comunale è anche l’espressione dei cittadini, ma la presenza di consiglieri comunali in un gruppo di lavoro tecnico è, dal nostro punto di vista, fuori ogni logica. Proponiamo la partecipazione di un esperto quale espressione del consiglio comunale tutto.