Inutile illudersi. Il nuovo Istituto d’arte di Milazzo difficilmente vedrà la luce in tempi brevi. Mancano i soldi per realizzarlo, manca l’imprenditore privato disposto a portare avanti il leasing, soprattutto manca una certezza sul futuro della Provincia regionale di Messina che è un ente nel limbo che in questi ultimi anni e nel 2013 in particolare è stato destinatario solo di “tagli” e penalizzazioni. Un quadro crudo ma attinente la realtà quello che il viceprefetto Filippo Romano, attuale commissario a Palazzo dei Leoni ha fatto ieri mattina nel corso della riunione con la dirigente scolastica Delfina Guidaldi, una delegazione di studenti e docenti e gli amministratori del Comune di Milazzo (erano presenti il sindaco Pino, l’assessore Santi Romagnolo ed il funzionario Tommaso La Malfa).

A destra il commissario Filippo Romano

In apertura dei lavori è stato l’ing. Enzo Carditello a spiegare lo stato dell’arte. “Il progetto definitivo è stato redatto e ha avuto il via libera anche da parte del consiglio provinciale. In giunta però poi non è passato perché nel frattempo sono sopravvenuti i tagli e si è arrivati alla soppressione della Provincia. Il progetto da 7 milioni di euro prevede 35 classi più laboratori e uffici. In attesa di finanziamenti per la palestra gli alunni potrebbero utilizzare quella dell’adiacente liceo scientifico. Col Comune di Milazzo si è trovato un accordo anche per quanto riguarda l’esproprio di una strada d’accesso e l’Ente milazzese attende il progetto esecutivo per poter procedere alla variante dello strumento urbanistico. Vedremo se con i nuovi bandi si riuscirà ad intercettare delle risorse, ma per il momento non si possono programmare dei tempi”. L’ing. Carditello ha poi fatto il punto della situazione delle scuole di competenza provinciale, evidenziando le tantissime criticità che si registrano in molti plessi. “A fronte di ciò nel capitolo delle manutenzioni abbiamo zero euro e quindi è chiara e condivisibile la protesta degli studenti. Ma non abbiamo alternative se non quelle di trovare soluzioni provvisorie con la collaborazione di tutti”. E in tal senso dal tavolo è venuta fuori la proposta di promuovere un incontro tra tutti i dirigenti scolastici milazzesi.