Sono stati il sindaco Carmelo Pino ed Elvira D’Amico, dirigente della Soprintendenza di Messina, a tagliare il nastro inaugurale del museo Ican “Domenico Ryolo” all’ex carcere Femminile di Milazzo. L’Itinerario culturale archeologico naturalistico dedicato a Domenico Ryolo è stato realizzato dai volontari delle associazioni Storia Patria, Siciliantica e Il Promontorio. Stamattina a fare da cicerone al centinaio di persone intervenute all’inaugurazione è stato lo storico Massimo Tricamo che ha certosinamente allestito una mostra permanente con spazi dedicati all’eroe Luigi Rizzo, alla tradizione economica milazzese attraverso focus sull’ulivo, sull’agricoltura della Piana  e sul cantiere navale di Giovanni e Stefano Providenti. Apprezzata l’area dedicata alla tonnara con video inediti proiettati su degli schermi lcd assieme alle riprese dall’alto di Milazzo del filmaker Francesco Romagnolo.

Tricamo, Scolaro, Pino

All’interno è stata allestita una saletta a disposizione di tutte le associazioni che potranno organizzare riunioni e iniziative. “La realizzazione dell’Ican con il relativo coinvolgimento delle associazioni del territorio non è legata a fini elettorali – ha detto l’assessore ai Beni Culturali Dario Russo – ma al desiderio di recuperare strutture per valorizzazione il territorio e coloro che in modo disinteressato si mettono a disposizione della comunità”. Il sindaco Pino ha anticipato l’inaugurazione del Chiostro del Rosario definendo quella che sta avvendo una “primavera della cultura milazzese”. Sono intervenuti tra gli altri gli assessori comunali Salvatore Gitto, Stefania Scolaro, l’onorevole Tommasso Currò e l’ex sindaco di Messina Franco Providenti che ha donato parte degli attrezzi appartenuti allo zio.