Un concerto al buio per sensibilizzare sul problema della cecità. Soddisfacente è stata la partecipazione  al “Concerto al Buio” del duo pianistico Elvira Foti e Roberto Metro organizzato in un Teatro Trifiletti – illuminato solo da poche candele – dal Leo Club Milazzo nell’ambito del progetto Kairòs. «Abbiamo dimostrato che Milazzo ha sete di Cultura quella con la C maiuscola e siamo riusciti ad abbinarla alla solidarietà – esordisce il Presidente del Leo Club Milazzo Ennio Prizzi». L’intero ricavato dell’evento, infatti, sarà devoluto al “Centro dedicato per l’autismo” di Barcellona.

Metro, Prizzi, Foti

«Sono contento che la Presidente della Cooperativa Sociale “Progetto Dopo di Noi”, Nica Calabrò, sia intervenuta per fornire la propria testimonianza e spiegare a tutti l’importanza che il Centro ricopre sul territorio» sottolinea Prizzi. Durante la serata i due musicisti, affermati a livello internazionale, sono stati protagonisti di un concerto di pianoforte a quattro mani con celebri valzer, polke e marce della famiglia Strauss, trascrizioni per pianoforte a quattro mani elaborate dallo stesso maestro Roberto Metro. La particolarità della serata è stata la ricercata oscurità del teatro rotta solo dal bagliore di qualche candela sul palcoscenico, necessaria per la performance dei musicisti. Oscurità che ha permesso al pubblico di potersi immedesimare in quanti soffrono di cecità in quanto proprio, come ha spiegato Prizzi, «con il progetto Kairòs noi Leo vogliamo proporre un nuovo punto di vista riguardo la disabilità, pensiamo che far rivestire al pubblico per una sera i panni di un ipovedente possa far capire e apprezzare ciò che comporta in modo tale da costruire un mondo accessibile a tutti e che abbatte le diversità».