Ha violato ripetutamente l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Con questa accusa torna ai domiciliari il milazzese Bartolo Carpintieri, 30 anni, arrestato ad aprile nel corso di un’operazione condotta dalla Squadra mobile di Palermo, in collaborazione con il commissariato di Milazzo, che portò alla luce un traffico di stupefacenti tra il capoluogo siciliano, il comprensorio tirrenico e le Eolie. Le indagini accertarono che il giovane si riforniva di hascisc e cocaina a Palermo per poi rivenderle nell’arcipelago eoliano. Scarcerato un mese dopo, ha violato ripetutamente l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Per questo, su disposizione del Gip del Tribunale di Palermo, è stata ripristinata la misura cautelare degli arresti domiciliari, con divieto di comunicazione con persone diverse dai conviventi.