L’assessore allo Sport, Pippo Midili, ha incontrato i rappresentanti delle società sportive per proseguire il confronto sulla gestione degli impianti cittadini. Un appuntamento già programmato nel precedente incontro, svoltosi poco più di un mese fa, che ha permesso alle varie società di avanzare le istanze circa l’utilizzo degli impianti. Come si prevedeva le richieste maggiori sono arrivate dalle numerose squadre di calcio che militano in città, suddivise tra lo stadio “Grotta Polifemo” ed i campi sportivi di Ciantro, Santa Marina e San Pietro.

Dopo la scomparsa della principale squadra di calcio, il Grotta Polifemo sarà deputato esclusivamente alla disputa delle partite di campionato, molto presumibilmente delle due squadre cittadine che raccoglieranno l’eredità del Milazzo, mentre gli altri terreni di gioco saranno utilizzati e per i match e per gli allenamenti delle altre formazioni mamertine, giovanili e non. L’assessorato allo Sport ha valutato le varie richieste, auspicando la via del dialogo tra i vari soggetti interessati al fine di giungere ad un accordo. In caso contrario, farà fede il Regolamento Sportivo comunale, che si attiene a precisi criteri per l’assegnazione degli impianti e degli spazi orari. Midili ha inoltre annunciato che nel caso in cui i club riuscissero a trovare un’intesa sull’utilizzo, senza dunque la necessità di ricorrere al Regolamento, il Comune sarebbe disposto a dare la concessione a una o più società, ferma restando la facoltà di riservare delle fasce orarie anche all’attività delle altre squadre. In presenza della concessione, l’Amministrazione comunale  non chiederà il pagamento di alcuna tariffa, ma si sgraverà dei costi di gestione della struttura, dalla luce, al gas, dall’acqua, alla pulizia, fino alla manutenzione ordinaria, completamente a carico della società che ne avrà l’affidamento. Le squadre che utilizzeranno l’impianto sportivo senza alcuna concessione, invece, dovranno provvedere alle spese di acqua, luce e gas. Un equo compromesso e per i club, che non dovranno pagare alcuna tariffa, e per il Comune, che taglierà una voce di circa 95 mila euro annui per i costi di gestione di tutti gli impianti sportivi cittadini. Ma oltre al calcio, ci sono vari sport molto diffusi a Milazzo, quali la pallavolo, il basket, il rugby, il nuoto, il tennis tavolo, il badminton ed altri ancora, nei cui confronti c’è la piena apertura dell’assessorato allo Sport per la concessione di spazi e strutture idonei alla svolgimento delle varie attività, così come per la disponibilità a rendere possibili eventi sportivi da svolgersi in città. “Entro i primi di agosto, cominceremo a rilasciare le varie autorizzazioni per la fruizione degli impianti – ha affermato l’assessore Pippo Midili -. Mi auguro che le società riescano a trovare un accordo basato su soluzioni condivise e condivisibili e lo comunichino entro i tempi utili -. Non abbiamo preclusioni nei confronti di alcuno perché riteniamo importante la pratica sportiva”.
Nel corso dell’incontro, lo stesso Midili ha inoltre posto la questione della necessità di modificare il Regolamento sportivo comunale, datato 1994, alla pari della volontà di dare seguito alla costituzione della Consulta dello Sport, prevista dallo Statuto Comunale ma mai attuata.