Riceviamo e pubblichiamo integralmente la garbata lettera aperta scritta dal lettore Matteo Di Flavia rivolta al sindaco di Milazzo. Il cittadino pone domande sulla pulizia dei cassonetti, che con il caldo estivo creano un concreto problema di igiene per le vie di Milazzo, e chiede maggiore clemenza da parte della polizia municipale a causa dell’alto numero di verbali che sarebbero stati elevati negli ultimi mesi ai danni dei già tartassati cittadini. Chiunque volesse replicare troverà la stessa disponibilità. Se volete inviare lettere, suggerimenti, commenti, foto, scrivete a redazione@oggimilazzo.it

Caro Sindaco, vorrei sapere se e normale che i cassonetti della spazzatura non vengono mai lavati e disinfettati  visto che gli stessi operatori la mattina, dopo averli svuotati, dal fondo viene fuori una puzza di marcio che rimane nell’aria per ore. I cittadini che passano da quelle parti, devono fare un giro largo per evitare questa puzza, specialmente in presenza di bambini. Mi domando: tutto questo è normale? E l’ufficiale sanitario che dovrebbe far rispettare le più basilari norme sull’igiene e l’ambiente cosa ne pensa? O forse nel contratto con l’Ato (prima) e la Dusty (oggi) non è previsto un lavaggio perodico dei cassonetti? Ora basta: i cittadini, i bambini e, in estate, i turisti, non ne possono piu’.
Caro sindaco, le vorrei pore un’altra domanda. Da tempo i vigili urbani elevano multe, in alcuni casi esagerando. E’ logico che il vigile si trova in strada per far rispettare il codice della strada, fare prevenzione, ma se qualcuno si ferma in doppia fila davanti ad una farmacia, o ad un forno per comprare il pane, e l’auto rimane con i finestrini aperti, cio’ vuol dire che il proprietario si trova nelle vicinanze, si tratta di una sosta di “servizio”. Basterebbe un fischio per richiamarlo all’ordine e spostare il mezzo. E invece? Giu’ verbali a iosa. La gente, caro sindaco, non ne puo’ piu’. Oggi togliere dalle magre entrate 80 euro significa che un lavoratore per 15 giorni l’anno è costretto a lavorare per lo Stato e altri 2 giorni per pagare il verbale (se in un mese la multa è solo una). Non dico che la gente debba fare impunemente infrazioni ma come dicevano i nosri avi: u ventu ci voli, ma no pi stutari i candili nta chiesa. Caro sindaco, non e giusto fare cassa sulle tasche della gente che gia paga tanto e non ne puo’ piu’. Grazie.
MATTEO DI FLAVIA