Ieri pomeriggio la Ram ha celebrato al Castello “2 anni senza infortuni Insieme”  per sottolineare il traguardo dei 2 anni senza incidenti non solo tra il personale diretto ma anche tra i lavoratori dell’indotto. All’evento, oltre ai partner più stretti della Raffineria di Milazzo – le persone che lavorano all’interno della Raffineria e le aziende dell’indotto – sono intervenuti il sindaco, il vicepresidente di Confindustria Sicilia Nino Salerno, il direttore dell’Inail Messina, Salvatore Sergi, il direttore S.Pre.S.A.L. ASL 5 Messina, Edda Paino, i segretari confederali provinciali Cgil, Lillo Oceano, oltre al Presidente Confindustria Messina, Iva Blandina, in rappresentanza delle ditte dell’indotto. Presente anche la Presidente della Sezione Ambiente di Confindustria Messina, Katia Petretta.

Gli ospiti della ram visitano il Castello

«L’importante traguardo raggiunto dalla Ram ha carattere di record essendo l’unica raffineria italiana ed una delle poche in Europa ad aver realizzato questa performance di sicurezza – sottolineato nel suo intervento da Alessandro Gilotti, Presidente e Ad  – è eccezionale soprattutto se considerato nel caso di attività come le nostre, che comportano rischi, associati a cicli produttivi molto complessi, che non consentono mai di abbassare la guardia nel seguire attentamente le procedure, nell’adottare sempre comportamenti di attenzione e di cautela . Il traguardo raggiunto costituisce un sintomo tangibile del fatto che la cultura e la pratica di tutela della sicurezza, della salute e dell’ambiente della Ram siano state trasmesse non solo ai dipendenti della raffineria, ma anche a tutte le ditte del territorio che operano nell’indotto, le quali, ne va dato atto, operano con serietà e professionalità». Per Gilotti il risultato raggiunto «non è casuale ma deriva dalla costante ricerca di un grado crescente di sostenibilità, garantita da tre fattori, economico, sociale e di Sicurezza, Salute e Ambiente, che orienta tutta l’azione di Ram. In questo senso il risultato è riconducibile a questo pilastro concettuale che vede nella sicurezza una sua componente essenziale e irrinunciabile».