Rimane in carcere Miah Babul, 37 anni, il venditore di rose del Bangladesh arrestato lo scorso 8 febbraio perché  indiziato dell’ omicidio del connazionale Taj Ali avvenuto a Capo Milazzo lo scorso 20 agosto. Come riporta la Gazzetta del Sud si è concluso davanti al Gip del tribunale di Barcellona, Anna Adamo, l’incidente probatorio del procedimento penale. Gli elementi raccolti nel corso delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giorgio Nicola, hanno retto anche al termine dell’ incidente probatorio. Resta invece in stato di libertà il secondo indagato, Sabik Sabikur, 38 anni. L’ uomo risulta essere uno zio dell’arrestato con il quale divideva la stessa casa.

Il luogo del delitto a Capo Milazzo

Ieri i carabinieri del Ris hanno esposto gli esiti degli accertamenti compiuti, oltre che sui reperti sequestrati sul luogo del delitto, sugli abiti e gli oggetti sequestrati. Gli esami scientifici hanno dato esito positivo rilevando tracce di sangue remote sui sandali indossati dall’ indiziato principale, accertamenti anche sul ciclomotore dell’indiziato e su 750 euro in banconote ritenute dall’accusa il provento della presunta rapina.