Il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il Milazzo Calcio e il suo presidente Bruno Chialastri. Il deferimento, arrivato dopo le indagini della Co.Vi.Soc., riguarda la mancanza di stipendi e di contributi a giocatori e staff tecnico nei termini stabiliti dalla normativa federale, nei turbolenti mesi di settembre e ottobre, quando a Milazzo si era insediato il gruppo Peditto.

Giuseppe Peditto

All’epoca, però, contrariarmente a quanto pensato dalla piazza e dai tifosi, il passaggio societario non avvenne e il presidente rimase Chialastri, vicino alla famiglia Lo Monaco, che aveva guidato il club nelle due passate stagioni tra i Professionisti. Adesso i siciliani, ultimi con zero vittorie nel Girone A di Seconda Divisione, rischiano, oltre una sanzione pecuniaria, anche una penalizzazione di due o più punti che complicherebbe il già difficilissimo cammino verso la salvezza.
Sebastian Donzella