Il personaggio dell’anno 2012? L’assessore alle Finanze Pippo Midili. Nel grigiume che avvolge Milazzo, Giuseppe Midili, 49 anni, giornalista professionista con una passione per numeri e politica, è quello che più di ogni altro ha suscitato reazioni, polemiche e dibattiti. Almeno su Oggi Milazzo. Nel corso del 2012 non vi è stato argomento in cui Midili in qualche modo non fosse protagonista. Su tutti il contestato iter del dissesto che il politico si è intestato in prima persona, arrivando a giurare che se la procedura non diverrà esecutiva lascerà la poltrona di assessore alle Finanze.

Pippo Midili

In realtà Midili si occupa di più settori al comune, quasi tutti vitali, e che hanno un impatto sociale rilevante: dallo Sport al Patrimonio. Pensiamo alle traversie del Milazzo e alla “cacciata” della famiglia Lo Monaco con relativa debacle (memorabile il comunicato in cui l’assessore veniva definitivo “tal Midili”, diventando una sorta di marchio che lo accompagnerà per lungo tempo), alla mancata riapertura della piscina, alla contestazione dei ragazzi del Rugby, alle strisce blu che da oltre un anno non sono operative, alla mancata vendita del patrimonio comunale per risanare i debiti. Midili è stato anche oggetto di comizi (uno su tutti quello di Roberto Mellina) e poi da uomo di Cateno De Luca ed esponente di Sicilia Vera, improvvisamente ha virato verso il Pd di Francantonio Genovese (seguendo i fratelli Franco e Carmelo Pino), suscitando anche in questo caso polemiche e dibattiti. Midili nel 2012 ha aperto un blog con un post da titolo “Come è triste Milazzo”. Anche nell’ultimo scorcio dell’anno non ha lasciato spazio a nessuno con la polemica sulla mancata approvazione del Gac (fondi sulla pesca) e la stabilizzazione dei precari. Il 2013 potrebe essere l’anno della consacrazione politica di Midili . La protervia nel portare avanti il dissesto potrebbe portare alla decadenza del consiglio comunale. L’amministrazione Pino, così, sarebbe libera di governare la città senza opposizione fino alla fine della legislatura. Grazie a Pippo Midili.