LA STORIA. Ha rappresentato a sue spese il comune di Milazzo al Seatrade Med, importante fiera turistica di Marsiglia promuovendo gratuitamente la città ai leader del settore croceristico. Si tratta dell’esperto gratuito Beatrice Lumia. Un episodio che giunge a ridosso delle polemiche sui costi enormi delle promozioni avvenute alle Bit europee dagli amministratori della passata giunta Italiano (ogni viaggio migliaia di euro di rimborsi). Il Comune di Milazzo, rappresentato dall’esperto gratuito Beatrice Lumia è stato ospitato presso lo stand che riuniva l’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, l’Autorità Portuale di Messina – Porti di Messina e Milazzo, e l’Autorità Portuale di Palermo al salone nautico di Marsiglia.

Beatrice Lumia al Seatrade di Marsiglia

La rappresentante del Comune ha informato il sindaco dei numerosi incontri con operatori del settore crocieristico, alcuni dei quali contattati in precedenza dall’Autorità Portuale di Messina, ai quali ha partecipato anche il presidente dell’Autority, Antonino De Simone che, come preannunciato ha promosso il porto di Milazzo quale scalo per il crocierismo, ben presentandolo come nuova alternativa allo scalo messinese. Alcuni operatori hanno mostrato interesse per questa nuova destinazione, come meta di escursione possibilmente per il 2013, come porto di scalo non prima del 2014, essendo già completata e pubblicata la programmazione degli itinerari per il prossimo anno. Ad ognuno dei rappresentanti delle compagnie crocieristiche è stata consegnata una chiavetta USB contenente dei file relativi alle caratteristiche tecniche dei porti di Messina e di Milazzo, nonché una presentazione della città di Milazzo e delle escursioni che vi si possono svolgere. «Mi trovavo in Francia per motivi di famiglia – ammette Lumia – ma mi sono resa disponibile anche per rappresentare il comune a questa importante fiera dedicata esclusivamente al mondo del crocerismo. Ho trovato diverse compagnie disponibili. Meno probabile la Msc crociere perchè ha delle navi molto grosse che nel porto di MIlazzo avrebero problemi tecnici».