Il sindaco Carmelo Pino ha risposto al presidente dell’Autorità portuale in merito alla possibile realizzazione di una centrale elettrica a biomassa, proposta da una società russa nell’area industriale di Milazzo. Il primo cittadino evidenzia che “nessuna “considerazione” risulta, in atto, possibile esplicitare stante che dagli elementi in possesso non si è in condizione di poter valutare l’impatto acustico e sulle componenti ambientali in relazione al circondario urbanizzato e alle attività portuali”.

 “Si ritiene opportuno, infatti, preliminarmente – continua – conoscere oltre l’impatto ambientale determinato dalle emissioni gassose della centrale in relazione al circondario urbanizzato di un’ area già classificata ad elevato rischio ambientale, anche il percorso dei mezzi per la movimentazione della biomassa dalla nave alla centrale, ed in particolare la tipologia dei mezzi e la frequenza degli stessi che, inevitabilmente, dovranno attraversare una parte consistente della città di Milazzo, non disponendo di una viabilità dedicata al Porto. Restano, in ogni caso, da valutare le difficoltà connesse alla presenza delle navi di approvvigionamento di tali biomasse in relazione ai già presenti natanti operativi nel Porto; ciò in particolare, in alcuni periodi dell’anno. Occorre, quindi conoscere anche la frequenza delle toccate, le carat­teristiche delle navi, il tempo di stazionamento, ecc.”.