ANTEPRIMA. La Procura indaga ufficialmente sulla legittimità della nomina a dirigente comunale dell’ingegnere Santi Romagnolo. L’incarico risale all’anno scorso. E’ durato appena 60 giorni, fino al 31 dicembre, (a maggio Romagnolo è subentrato in giunta al posto di Mariano Bucca), ma tanto è bastato per far scattare le indagini della Procura che ha delegato la Guardia di Finanza della compagnia mamertina. Nei giorni scorsi sarebbero state notificate informazioini di garanzia al sindaco Carmelo Pino, al fratello ed esperto comunale alle Finanze, Franco Pino, agli ex segretari comunali Lucio Catania e Giovanni Matasso, al dirigente Michele Bucolo.

Santi Romagnolo

L’ipotesi sulla quale gli inquirenti stanno lavorando è quella di abuso d’ufficio in concorso. In sostanza si sta cercando di capire se ci fossero tutti i requisiti affinchè Romagnolo potesse ricoprire l’incarico e se al momento della nomina ci fosse una copertura finanziaria. Provvedimenti fino ad oggi formali (i segretari, ad esempio, si sono attenuti esclusivamente a pubblicare il bando e a raccogliere i curricula) ma a quanto pare ci potrebero essere dei risvolti inediti. A sollevare il caso fu una interrogazione del consigliere Damiano Maisano a cui il sindaco Pino rispose a muso duro.