«Con Peppe Maimone, non sono mai stato fidanzato». Commenta così il consigliere Peppe Marano il comunicato dell’Adasc, presieduto dall’ex compagno di lotte Ambientali, che stamattina in una nota ufficializzava la rottura tra i due. Marano era stato accusato di utilizzare i tempi ambientali per motivi politici. Ecco la replica contenuta in una nota: «Premesso che io e Maimone non siamo mai stati fidanzati politicamente (grazie a Dio mi piacciono le donne) – esordisce il consigliere – non intendo alimentare polemiche inutili e sterili perché comprometterei l’unico obiettivo che da sempre mi sono prefissato: la tutela della salute dei miei cari e della cittadinanza. La politica vera non può stare fuori da questa guerra come pretenderebbero alcuni, ma deve essere al fianco dei cittadini che soffrono e subiscono delle vere e proprie angherie da parte di chi si arricchisce giorno dopo giorno sulle loro spalle. Vado avanti e non mi fermo senza fare sconti a nessuno, ho un ruolo pubblico di consigliere comunale e lo applico secondo coscienza e con tutti i valori cristiani che mi sono stati insegnati».

Marano, De Luca, Maimone

 

Marano avverte che continuerà «a denunciare pubblicamente attraverso i mass-media ogni violazione delle regole da parte dei soggetti inquinatori ed a fare una corretta informazione sino ad abbattere completamente il muro dell’omertà che per tanto tempo ha regnato sovrano». Poi precisa: «Non mi vergogno di fare bene la politica e nessuno riuscirà a chiudermi la bocca e ad imbavagliarmi, so che do fastidio a tanti ma so anche che il fastidio che sto arrecando mi dà la forza, la consapevolezza di essere sulla strada giusta. Non vorrei che dietro queste stupide polemiche si celassero strumentalizzazioni di altri soggetti politici (ben nascosti), dirette a screditare le cose buone fatte ed i risultati sin qui ottenuti».