VIDEO. Ieri sera il consiglio comunale di Milazzo ha ricordato con un minuto di silenzio la scomparsa del giornalista rai, Nino De Luca, 74 anni, noto per avere ideato storiche trasmissioni sportive alla rai, come Domenica Sprint. A ricordarlo, in aula, la cugina Rosaria De Luca, esponente del consiglio mamertino. Nino De Luca, di origine milazzese, era nato nel 1938. Nonostante da piccolo si fosse trasferito a Milano dove il padre aprì una celebre sartoria che vedeva tra i clienti Gino Bartali e Fausto Coppi, era legato a Milazzo dove ritornava spesso per trovare i parenti. De Luca ha cominciato giovanissimo l’attività di giornalista, interessandosi da subito di ciclismo.

Nino De Luca

Nel ’56, appena diciottenne, è entrato alla Rai Radio Televisione Italiana come giovane redattore, fino a diventare resposabile della redazione sportiva del TG2, curando importanti programmi come «Domenica Sprint” che per anni fu condotta anche da Gianfranco De Laurentis e Antonella Clerici e «Sport Sera”. «Nino era schivo – spiega Rosaria De Luca – veniva a Milazzo ma non ha mai partecipato a manifestazioni pubbliche. Desiderava trascorrere giornate con noi parenti, in particolare con mio padre Tino, e godere delle bellezze della nostra cittadina che ha portato sempre nel cuore”. Al di là del risultato agonistico, dai fatti e dai personagi, Nino De Luca ha sempre cercato di cogliere il lato più nascosto, quello umano. Per primo, dell’allora ancora sconosciuto Felice Gimondi, ha portato sui teleschermi la storia del ragazzo di Sedrina e della «mamma postina». Ha realizzato centinaia di servizi e numerosi documentari dedicati al ciclismo. Ma ha sempre amato tutti gli sport, in particolare l’ippica. Ha vinto un premio U.n.i.r.e. ed è stato considerato giornalista sensibile e competente. Fra i tanti premi assegnatogli, lui ricordava sempre quella assegnatagli dalla Federazione Ciclistica Italia e la «Freccia d’Argento» in coppia con Beppe Saronni. A Nino De Luca l’allora sindaco di Milano Carlo Tognoli, assegnò anche la massima onoreficienza, l’ambito «Ambrogino d’Oro». Molti i libri da lui scritti, il più apprezzato e premiato «I filosofi del pedale», edito dalla Grafiche Landoni.