Dopo il sequestro, scattano gli arresti per i fratelli Cavallotti, gli imprenditori palermitani attivi anche in provincia di Messina, in particolare a Milazzo dove lo scorso 13 gennaio la Guardia di Finanza ha messo i sigilli alla Euroimpianti. Oggi le fiamme gialle hanno posto sotto sequestro l’intero patrimonio della famiglia, per  di euro, e posto ai domiciliari tre persone e denunciate altre cinque. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Termini Imerese, su richiesta del sostituto procuratore Francesco Gualtieri. I Cavallotti sono accusati di trasferimento fraudolento di valori. Le Fiamme gialle, nel corso dell’operazione, hanno messo i sigilli anche a una societa’ operante nel settore della realizzazione di impianti di metanizzazione.

 

Nell’ambito dello stesso provvedimento è scattato il sequestro anche per i beni già sotto sigilli dal mese scorso. Sotto chiave quandi la Euroimpianti, con sede a Milazzo specializzata nelle imprese pubbliche per il trasporto di gas, 12 terreni ricadenti nel comune mamertino, 16 autoveicoli e 37 autocarri. Sottoposta a sequestro patrimoniale anche la Imest, mentre già nell’ottobre dello scorso anno era stata confiscata la Comest. Si tratta di sigle attive in tutta la Sicilia, ma anche in Calabria ed Abruzzo, vincitrici di parecchie commesse pubbliche per la metanizzazione dei comuni. Beni riconducibili, secondo gli investigatori, ai fratelli Cavallotti di Belmonte Mezzagno, paese d’orgine del politico Saverio Romani.  I fratelli Salvatore Vito, Gaetano e Francesco. Cavallotti sono, secondo gli inquirenti, legati alla criminalità organizzata facente capo a boss del calibro di Spera e Provenzano. Arrestati poi prosciolti nell’operazione Grande Oriente del 1998, nell’ottobre 2011 viene loro confiscato il patrimonio da 20 milioni di euro. Ora il nuovo sequestro: secondo gli investigatori infatti dopo la confisca avevano avviato nuove imprese, intestate ai figli, che malgrado il modesto avviamento commerciale riuscivano ad aggiudicarsi importanti commesse pubbliche pressoché immediatamente.  A Milazzo la Euroimpianti ha partecipato nel 2009 alla gara di ammodernamento della rete del metano, insieme alla Eurovega dell’orlandino Mangano.