“Milazzo merita una dimensione culturale diversa dall’attuale”. Questo è il messaggio che lanciano all’amministrazione comunale e in particolare all’Assessore alla Cultura le giovani associazioni “LA TRIBU’” , DEKA EVENTI e SCARABEO E20 costituite da un gruppo di giovani che amano Milazzo e credono in un risveglio culturale e sociale che riporti la nostra citta’ ad essere il fulcro della provincia di Messina. Attraverso i propri dipartimenti di Storia e Cultura, le associazioni si fanno portavoce di una situazione di immobilita’ che ormai da troppo tempo persiste sul territorio. Ricchezze come il Teatro Trifiletti, il Castello, unico vero volano turistico cittadino, il Palazzo D’Amico, centro della cultura e le zone archeologiche, non possono piu’ rimanere abbandonate al loro triste destino. 
“L’amministrazione comunale dovrebbe ben spiegare alla popolazione le prospettive di sviluppo e di crescita culturale che intende mettere in atto e soprattutto far conoscere i programmi di valorizzazione di beni attualmente non fruibili come il Palazzo dei Vicere’ , la Chiesa del SS. Salvatore ecc… – scrivono in una nota – Ci auspichiamo che venga istituita una consulta di esperti e di associazioni per decidere insieme il futuro e l’utilizzo del patrimonio artistico-culturale. Ci auguriamo che l’amministrazione Comunale si attivi in tal senso nell’interesse della collettivita’ e per il bene comune, evitando sterili polemiche che continuano a creare solo danno per Milazzo e i milazzesi”.