Al turista intento a visitare le lussuose sale di Palazzo D’Amico, tra quadri di fine Ottocento e cimeli garibaldini, tra un affresco dai colori vivaci e sobrie pavimentazioni risalenti al Settecento, può capitare d’imbattersi in una vista non proprio gradevole. Recandosi nella saletta che ospita i servizi igienici, nella porzione posteriore dell’edificio, affacciandosi alla finestra può infatti ammirare una discarica a cielo aperto, dove cartoni, plastica e detriti diversi fanno da sfondo allo sportello di un’automobile e ad un WC con tanto di tavoletta.

Discarica alle spalle di palazzo d’Amico

Si rende pertanto necessario un intervento immediato da parte degli uffici competenti allo scopo di rimuovere lo stato di degrado in cui versa la facciata posteriore di uno dei più importanti beni culturali cittadini. Un marcato degrado interessa anche la facciata dell’ex mattatoio comunale di via Regis, alla base della quale, dopo oltre un anno, giacciono ancora cumuli di detriti, frutto dello sgretolamento degli intonaci, detriti che attendono di essere rimossi nonostante le reiterate segnalazioni dei cittadini e la quotidiana presenza di qualche dipendente comunale nell’edificio, recentemente acquistato dall’impresa Oliva ma ancora nella piena disponibilità del Comune di Milazzo.

MASSIMO TRICAMO